Eventi



Centro Militare Veterinario di Grosseto compie 150 anni!

L’11 novembre il Centro Militare Veterinario di Grosseto compie 150 anni! Pochi anni dopo l’unità d’Italia, nel 1865, in quella che era una tenuta granducale dei Lorena, viene costituito, sperimentalmente, un deposito di allevamento e rifornimento cavalli per il neonato Esercito Italiano. L’esperimento ebbe successo e l’11 novembre 1870, un Regio Decreto sancisce la nascita del Deposito Allevamento Cavalli di Grosseto. Nel 1924 assume anche il compito di rifornire i muli destinati principalmente ai Reparti Alpini e muta la denominazione in Deposito Allevamento Quadrupedi. Nel 1972 eredita dalla sezione di Posto Raccolta Quadrupedi di Persano, l’allevamento della prestigiosa “Razza Governativa di Persano” di cui è tuttora titolare. Nel 1979 assume la denominazione di Centro Militare di Allevamento e Rifornimento Quadrupedi.

Il 1° settembre 1996, con la Scuola del Corpo Veterinario Militare di Pinerolo, concorre a dar vita all’attuale Centro Militare Veterinario, affiancando ai compiti tradizionali anche le competenze formative ed addestrative sul personale del Servizio Veterinario e, tramite la Scuola di Mascalcia, trasferita dalla storica sede di Pinerolo, continua anche l’effettuazione di corsi di base, di aggiornamento e di riqualificazione per maniscalchi civili e militari.

Dal 2002 inizia l’addestramento delle Unità Cinofile dell’Esercito Italiano destinate all’impiego in Teatro Operativo per la ricerca di ordigni esplosivi.

Il Centro si estende su un’area di 560 ettari, tra Grosseto e Castiglione della Pescaia.
Originariamente l’allevamento occupava ben 5.000 ettari, costituendo una delle principali “industrie” della città di Grosseto. La riforma agraria del 1953 ne ha definito gli attuali confini.


Trentennale dal 1° Congresso di Storia della Medicina Veterinaria

Celebrazione del trentennale dal 1° Congresso di Storia della Medicina Veterinaria e presentazione degli Atti del 1° Congresso di Storia della Medicina Veterinaria e della Mascalcia

Sabato 3 ottobre 2020 dalle 10:00 alle 13:30 presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Via Tolara di Sopra, 50, Ozzano dell’Emilia (BO) i soci dell’Associazione Italiana della Storia della Medicina Veterinaria e della Mascalcia si incontrano in occasione del trentennale dal primo congresso di Storia della Medicina Veterinaria, avvenuto nell’ambito delle attività del CISO (Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospedaliera) e per la presentazione degli Atti del I congresso della neoformata AISMEVEM tenutosi, lo scorso ottobre, a Torino nell’ambito delle celebrazioni del 250esimo anniversario dalla Fondazione della Scuola di Veterinaria di Torino.

Durante l’evento è prevista la visita alle due collezioni museali, di Anatomia degli Animali Domestici e di Anatomia Patologica e Teratologia, e quella al Fondo Librario Antico della Biblioteca Ercolani, in cui verranno esposti alcuni tra i più preziosi volumi ivi conservati.




159° Anniversario del Corpo Veterinario Militare

Il Regio Decreto del 27 giugno 1861 sancisce che i veterinari addetti ai diversi Reggimenti, Corpi o Stabilimenti Militari di Cavalleria costituiscano un Corpo del Regio Esercito Italiano con la denominazione di Corpo Veterinario Militare.

È il punto di arrivo di una lunga strada che comincia dalla prima Scuola di Veterinaria Militare istituita da Giovanni Brugnone il 1° settembre 1769 a Venaria Reale per volere di Carlo Emanuele III di Savoia, che lo nomina “Direttore della Scuola Veterinaria, coll’ispezione sovra tutti li maniscalchi dello Stato”.

L’Ispettore del Corpo, il Professore Felice Perosino, dell’Ateneo Torinese, ricopre il grado di Maggiore e fa parte del Consiglio Superiore militare di Sanità; i Veterinari Capo, col grado di Capitano, sono destinati ai Dipartimenti militari o Corpi d’Armata, i Veterinari in 1a (Luogotenenti), in 2a ed Aggiunti (Sottotenenti), sono ripartiti nei Reggimenti di Cavalleria, Corpi a cavallo o stabilimenti militari.

I compiti riconosciuti al Corpo: zooiatria e servizi concernenti l’igiene e la polizia veterinaria.

Il 1° gennaio 1998, il Corpo Veterinario confluisce, con il Corpo di Sanità Militare, nel nuovo Corpo Sanitario.

Il 27 giugno è da sempre la data in cui la Veterinaria Militare italiana, e con essa la civile, che nei suoi ranghi ha militato durante il servizio di prima nomina, ha celebrato la propria festa di Corpo.

Nelle celebrazioni del 27 giugno del 1985, l’incontro di due personalità eclettiche, il Col. vet. Franco Cussino, Comandante della Scuola di Pinerolo, ed il Gen. Agostino Felli, Comandante della Brigata “Curtatone”, portava al conferimento al Capo fanfara del 28° btg. Bersaglieri “Oslavia”, il Mar. Magg. Franco D’Arienzo, dell’incarico di musicare un “Inno militare del Corpo Veterinario” di cui il Col. Cussino ha composto il testo.

Ve lo proponiamo in allegato.https://video.wordpress.com/embed/ctMer7Lk?preloadContent=metadata&hd=1

In occasione del 159° Anniversario del Corpo Veterinario l’artista Arnaldo Mazzanti, grossetano di adozione, ha voluto donare una statua policroma, in gesso e scagliola, raffigurante Sant’Eligio, patrono dei maniscalchi e dei medici veterinari. La pregevole opera artistica è stata benedetta nel corso della funzione liturgica, celebrata il 25 giugno 2020, in suffragio dei Caduti del Corpo e collocata presso la chiesetta del CEMIVET a Grosseto.

articolo stampa locale


45° Convegno Internazionale WAHVM

Consiglio Direttivo e Assemblea generale della World  Association for the History of Veterinary Medicine, (WAHVM),  approvano la candidatura A.I.S.Me.Ve.M. ad ospitare nel 2022, presso la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche a Brescia, il 45° Congresso Internazionale WAHVM.


25 Aprile 2020

Giornata Internazionale della Medicina Veterinaria

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  • ATTENZIONE, IN OTTEMPERANZA ALLE NORME PER LA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI COVID_19, L’EVENTO DEL FORUM DI PIACENZA E’ RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
  • Il prossimo 21 marzo a Piacenza, Palazzo Galli, Via Mazzini si svolgerà il Convegno MEDICINA E SALUTE (per tutti…) NELL’ ANTROPOCENE. 

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  • Il 20 febbraio 2020 presso la Sala Consiliare- Palazzo degli Scolopi ad Oristano, organizzato dall’Ordine dei Medici Veterinari di Oristano si è svolto  l’incontro:  Medicina Veterinaria nella Prima Guerra Mondiale e il ruolo e il contributo della Sardegna. In concomitanza è stata allestita la mostra itinerante La Medicina Veterinaria nella I Guerra Mondiale e sono stati esposti alcuni volumi antichi. Al termine dell’incontro, moderato dal prof. Walter Pinna del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari,  è stata donata copia all’Archivio Storico della Città di Oristano del volume degli “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI” .

     


  • Nell’ambito delle manifestazioni per i 250 anni della Scuola Veterinaria di Torino conferita ieri, 11 febbraio 2020, la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria a Emiliana Brocchi, ricercatrice dell’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna per  “lo straordinario contributo che ha saputo dare con la sua attività di ricerca nel campo della immunologia e virologia veterinaria, aprendo orizzonti tuttora fertili nella diagnostica e nel controllo delle malattie degli animali”; e a Uriel Dan Kitron epidemiologo del Department of Environmental Studies, Emory University, Atlanta per “aver arricchito la medicina veterinaria con la ricerca e l’insegnamento nel campo dell’ecologia delle malattie trasmissibili, contribuendo alla tutela della salute degli animali e dell’uomo a livello internazionale”

     


  • L’8 febbraio 2020, grazie all’ospitalità e alla perfetta organizzazione del socio Gianni Mancuso, un gruppo di soci A.I.S.Me.Ve.M. ha visitato la mostra sull’impresa dannunziana a Fiume allestita presso il “Museo Storico Aldo Rossini” a Novara. Nell’occasione è stata donata al Museo  copia del volume di Vittorio Del Giudice e Alberto Silvestri “Il Corpo Veterinario Militare” e copia degli Atti del Convegno  internazionale “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI”

     


Dal 19 dicembre 2019 al 13 aprile 2020,  la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino apre al pubblico la mostra dal titolo Cavalli, Costumi e dimore: la riscoperta della Fiera di Saluzzo di Carlo Pittara, a cura di Virginia Bertone. https://www.gamtorino.it/it/eventi-e-mostre/mostra-pittara Oltre  alla monumentale tela La Fiera di Saluzzo (sec.XVII), dipinta nel 1880, si potranno ammirare alcune altre opere di Carlo Pittara, uno dei maggiori pittori “animalisti” italiani


Firmato nei giorni scorsi uno “storico” accordo tra i vertici del Comando Logistico dell’Esercito Italiano e quello Statunitense per la collaborazione in ambito medico veterinario. 
Ci fa piacere immaginare che la collaborazione con gli ufficiali dell’US VC, di stanza  a Vicenza, in occasione del convegno storico tenutosi a Torino, nel giugno dello scorso anno, sia stato di buon auspicio per questo accordo di cooperazione. 


Domenica 24 novembre 2019, Cerano d’Intelvi (Como) ha dedicato un monumento, realizzato dall’artista Bruno Gandola, ad Iroso. L’ultimo dei muli militari “congedato” con lo scioglimento della Brigata Alpina Cadore nel 1997, morto all’età di 40 anni nell’aprile scorso. https://www.laprovinciadicomo.it/stories/lago-e-valli/cerano-un-cippo-per-iroso-lultimo-mulo-degli-alpini_1327860_11/


Un francobollo e due annulli dedicati al 250° della fondazione della Scuola Veterinaria di Torino.

Il 31 ottobre 2019 il francobollo, unitamente alla cartolina ed il folder,  è stato presentato alla Cavallerizza Reale nel corso della Celebrazione del 250° in Ateneo.

Il francobollo della serie “Le eccellenze del sapere” ha valore facciale B e riporta in effige il logo del 250° ed un cavallo al trotto. Sullo sfondo l’esedra del padiglione di chirurgia della sede storica di via Nizza 52.

Nel pomeriggio della stessa giornata è, inoltre, stato emesso uno speciale annullo commemorativo, riproducente il cortile prospiciente la sede di via Nizza 52.    A cura della sezione filatelica del circolo universitario torinese, in collaborazione con il prof. Franco Guarda, in concomitanza è stata allestita una mostra filatelica dedicata alla medicina veterinaria.


  • In occasione delle celebrazioni per il 250° della Scuola Veterinaria di Torino i prof.ri Fernando G. FREDES, vicepreside della Facoltà di Medicina Veterinaria e Zootecnia, Universidad de Chile, Santiago del Cile, e Miguel PEREZ RUANO, preside della Facoltà di Veterinaria de l’Universidad Agraria de La Habana, S.Jose de las Lajas, Cuba,  accompagnato dal dottorando Gerardo Canete Betancourt e dalla studentessa di master sig.na Maria Beatriz Rodriguez Alonso,  hanno visitato il Museo di Scienze Veterinarie. Nell’occasione i soci Peila (curatrice del museo), De Meneghi e Zoccarato  hanno illustrato l’attività dell’A.I.S.Me.Ve.M. e consegnato ai due Colleghi copia del volume degli Atti  del Convegno internazionale “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI” svoltosi a Torino il 18-20 giugno 2018, edito dalla Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche -Brescia. SAMSUNG CSC

  • Si è svolta la cerimonia inaugurale del 1° Convegno Nazionale A.I.S.Me.Ve.M.alla presenza del Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino e del Direttore del Museo di Scienze Veterinarie. Durante la cerimonia, in occasione del 250° della Scuola Veterinaria di Torino, il Presidente ha donato al Dipartimento e al Museo due tabelloni raggruppanti gli attrezzi impiegati per la ferratura. Contestualmente l’Associazione Didattica di Podologia Equina e Mascalcia (A.Di.P.E.M.) ha donato una collezione di ferri appositamente forgiati per il Museo. Tabelloni e collezione di ferri sono stati realizzati  dai soci A.I.S.Me.Ve.M. rispettivamente signori Prisco e Luigi Martucci e Vincenzo Blasio.

     


  • Il 26 settembre l’Austrian Army Dogs Group, in visita al CEMIVET di Grosseto, ha ricevuto copia del volume degli Atti del Convegno internazionale “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI” svoltosi a Torino il 18-20 giugno 2018 edito dalla Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche – Brescia.

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  • Mercoledì 19 settembre 2019, presso la Cavallerizza dell’Ateneo torinese, nel contesto del 23° Congress of the European Society of Veterinary and Comparative Nutrition (ESVCN), A.I.S.Me.Ve.M. ha partecipato all’evento celebrativo del 250° anno di fondazione presentando la prolusione il cui titolo è riportato nella diapositiva sottostante. Il momento celebrativo, organizzato dall’Animal Nutrition Unit del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, è stato inserito nel programma sociale dell’ESVCN ed ha visto la partecipazione di numerosi ricercatori stranieri, oltre che italiani.

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  • Al via le celebrazioni per il 250° anniversario della Scuola Veterinaria di Torino. Si tiene a Pinerolo il primo di una serie di eventi itineranti nei luoghi che hanno visto l’affermarsi della Scuola Veterinaria torinese. A Pinerolo, generazioni di medici veterinari hanno trascorso la prima parte della loro vita professionale come Allievi Ufficiali di Complemento del Servizio Veterinario. Inoltre, nell’anno accademico 1968-69, a seguito della costituzione dell’Accademia di Sanità Militare Interforze prendeva avvio la collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, per certi versi un ritorno alle origini del 1769. Tale esperienza si protrarrà fino al 1996 e cesserà solo a seguito della riorganizzazione dell’Esercito quando tutte le competenze veterinarie vennero trasferite a Grosseto.

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  • Secondo la tradizione cristiana alle diverse professioni, arti e mestieri è attribuito un santo patrono. Medici veterinari e maniscalchi sono accomunati sotto la protezione di Sant’Eligio, vescovo di Noyon, che si festeggia il 1 dicembre. Tuttavia non tutti sono concordi con tale indicazione ritenendo che, analogamente a medici,  farmacisti e dentisti,   i  veterinari, in quanto appartenenti alle professioni sanitarie, ricadano sotto la protezione dei Santi Cosma e Damiano, a loro volta medici, la cui festa patronale cade il 26 settembre. Non mancano, talvolta, dei riferimenti a San Pantaleone o Pantaleo (27 luglio) anche in questo caso protettore dei medici, in associazione ai santi Cosma e Damiano. Sconosciuto ai più, e tra questi anche a molti  dei laureati in medicina veterinaria torinesi, il fatto che la Regia Scuola Veterinaria di Torino ha per patrona la Madonna dell’Assunta (15 agosto). In quegli anni in cui rare erano le occasioni di festa questo era uno dei pochi giorni nei quali le attività didattiche venivano interrotte.  Buon Ferragosto!!

  • Il 12 giugno 2019, nella cornice del Salone d’Onore della Villa Reale di Monza, i Presidenti della Società Italiana di Storia della Medicina, dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, della Società Italiana di Storia dell’Odontostomatologia e dell’Associazione Italiana di Storia della Medicina Veterinaria e della Mascalcia hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione della Confederazione Italiana delle Società di Storia Sanitaria. Scopo della Confederazione è di potenziare la sinergie tra tutte le Accademie, Associazioni e Società che si occupano di Storia della Sanità nel perseguire scopi ed obbiettivi comuni; di favorire l’approccio transdisciplinare e l’approfondimento metodologico nello studio della storia sanitaria nelle sue poliedriche declinazioni.

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  • Si segnala il convegno

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  • A Torino, presso il Comando della Scuola di Applicazione d’Arma, il 24 maggio 2019 il S.Ten. Nicola Villano (198° Corso) ha brillantemente discusso la  tesi “Il Servizio Veterinario Militare nella Prima Guerra Mondiale” conseguendo la laurea in Scienze Strategiche del corso interdipartimentale (SUISS) dell’Università di Torino.

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  • Quest’anno ricorre il 250° anno di fondazione della Scuola di Veterinaria di Torino, istituita con Regio Decreto nel 1769 è la più antica in Italia. Sabato 18 maggio 2019, tra le ore 10,00 e le ore 18,00, nell’ambito dell’iniziativa “Porte aperte a Veterinaria”, sarà possibile visitare oltre alle strutture didattiche del Campus anche il Museo, che conserva documenti e testimonianze  della storia della veterinaria.  Visita guidata con prenotazione obbligatoria; per informazioni telefonare a 0116705506 o scrivere a patrizia.peila@unito.it

  • A Sassari, presso la caserma La Marmora in piazza Castello, è allestita la mostra itinerante “La Medicina Veterinaria nella prima Guerra Mondiale”. La mostra, il cui materiale illustrativo è stato curato dall’A.I.S.Me.Ve.M, sarà visitabile fino al 24 maggio 2019.

  • In occasione del 65° International Military Veterinary Medical Symposium (29 aprile – 2 maggio 2019) tenutosi a Garmisch – Partenkirchen è stato presentato il volume degli Atti del Convegno internazionale “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI”. Il volume è stato consegnato ai 18 Capi dei Corpi Veterinari Militari di altrettanti Paesi presenti.

  • Alla presenza delle Autorità Militari, del Presidente della Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti di Medicina Veterinaria delle Università Italiane, dei Presidenti della FNOVI e dell’ENPAV, di una rappresentanza della Società Italiana delle Scienze Veterinarie, della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche e dell’A.I.S.Me.Ve.M.  il 14 marzo 2019 presso il Centro Veterinario Militare di Grosseto è stato presentato ufficialmente il volume degli Atti del Convegno internazionale “The Military Veterinary Services of the Fighting Nations in WWI” svoltosi a Torino il 18-20 giugno 2018 edito dalla Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche – Brescia.

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  • Il 2 dicembre 2018 a Fabbrico (Reggio Emilia) si è tenuta la Commemorazione del sottotenente veterinario Lino Ferretti, caduto sul fronte jugoslavo il 1 dicembre 1941, M.O.V.M.  Nella stessa giornata il nuovo gagliardetto del Gruppo ANA Valgranda è stato intitolato al S.Ten. Vet. Lino Ferretti.

     


  • Il 25 novembre a Roma, in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni di fondazione dell’ENPAV, il prof. Giovanni Re, vice presidente A.I.S.Me.Ve.M. ha tenuto una lectio magistralis dal titolo: La Storia della Medicina Veterinaria in Italia – piccolo contributo.IMG-20181125-WA0001
  • Contestualmente è stata allestita una piccola mostra di cimeli veterinari messi a disposizione per l’occasione dal Museo di Scienze Veterinarie dell’omonimo Dipartimento dell’Università di Torino.

  • Il 16 settembre a Novarello (Novara) è stato intitolato l’auditorium all’on. prof. Dante Graziosi, medico veterinario docente, per molti anni, di Igiene Zootecnica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, politico e affermato scrittore. Tra i suoi romanzi più noti “La terra degli aironi”, “Una Topolino amaranto” da cui è stato tratto uno sceneggiato televisivo, “Le mele maturavano al sole” . Romanzi, questi ultimi due, con una forte componente autobiografica legata agli anni iniziali della sua attività professionale di medico veterinario.

Novarello

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