“Il pittore veterinario”

Il 24 novembre del 1896 si spegnava a Torino Felice Cerruti Bauduc (1818-1896), che all’epoca aveva raggiunto una certa notorietà nel mondo della pittura (https://www.treccani.it/enciclopedia/felice-cerruti-beauduc_(Dizionario-Biografico)/). Meno noto il fatto che nel 1837 si fosse laureato in zooiatria quando la Scuola veterinaria aveva sede a Fossano. Con ogni probabilità il Cerruti si era dedicato agli studi veterinari per affinare le sue conoscenze in ambito anatomico e non ci è dato sapere se abbia mai, in qualche frangente, esercitato la professione. Nel 1848, partecipò alla prima Guerra d’Indipendenza, con l’Armata Sarda, quale Ufficiale d’ordinanza di Ferdinando di Savoia, duca di Genova. Secondo quanto scrive Alessandro Volante nel Giornale della R. Società di Veterinaria, numero di novembre del 1896, il Cerruti abbandonò la vita militare, per dedicarsi esclusivamente alla pittura, a seguito di un triste episodio che lo aveva particolarmente impressionato: durante la battaglia di Novara, nel 1849, aveva visto morire tre cavalli colpiti dal fuoco nemico. Tuttavia, non mancò di partecipare anche alla seconda Guerra d’Indipendenza nel 1859 con lo Stato Maggiore dell’Armata Sarda con re Vittorio Emanuele II. Fu pittore soprattutto di “battaglie e fatti d’arme” anche se non mancano altri soggetti quali i cavalli, come nell’opera riprodotta oggi.

F. Cerruti Bauduc, Fiera di animali a Moncalieri (1880). Galleria d’Arte Moderna di Torino.
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