La medicina veterinaria cinese

Oggi viene presentata l’immagine di una moderna riproduzione, a sbalzo su rame, di uno dei più noti dipinti cinesi: I cinque buoi. Il pannello è esposto in una delle sale del Dipartimento di Medicina veterinaria della Facoltà di Agraria dell’Università di Pechino (Agricultural Faculty of Beijing University BUA). Nella medesima sala è collocato anche il busto del prof. Xiong Dashi (1900-1987), parassitologo e docente universitario, che conseguì la laurea in Medicina veterinaria ed il dottorato presso il Veterinary College of Iowa State University negli Stati Uniti. Nel 1945, al termine della guerra con il Giappone, divenne direttore del Dipartimento di Medicina veterinaria. Dalla Fondazione della Repubblica popolare, nel 1949, insegnò presso la BUA per 37 anni, fino alla sua morte.

“I cinque buoi” fu dipinto da Han Fu (723-787), nato a Chang’an (l’attuale Xi’an, Shaanxi) durante la dinastia Tang (618-907 d.C.). Aristocratico e proprietario terriero oltre che di politica, fu infatti primo ministro sotto l’imperatore Dezong, si occupò di pittura anche di animali, in particolare di bovini. Inoltre, scrisse di bovini, ovini e asini. Gli animali, disposti da destra verso sinistra, sono rappresentati in posture e azioni diverse: nell’atto di brucare, con la testa protesa verso alto, di fronte a passo lento, nell’atto di guardare indietro e leccarsi, e l’ultimo con una stria rossa sulla testa, a rappresentare forse una ferita. Quest’ultimo particolare non è apprezzabile nel moderno sbalzo in rame. Nel dipinto originale, ad eccezione di un arbusto sul lato destro in corrispondenza del primo animale, non è riprodotto alcuno sfondo: in tal modo ogni animale risulta indipendente rispetto agli altri. Il dipinto, oggi conservato presso il Museo della Città imperiale di Pechino, durante la guerra dei Boxer, nel 1900, fu trafugato e recuperato solo all’inizio degli anni ’50 da un collezionista di Hong Kong.

La Medicina veterinaria cinese è molto antica e le prime fonti a farne riferimento risalgono alla dinastia Chou intorno al 650-620 a.C. momento nel quale compare l’aristocratico Sun Yang, grande esperto di cavalli. Sun è considerato il padre dell’agopuntura veterinaria. Sembra che i cinesi praticassero la castrazione di bovini e suini già durante il periodo della dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.).

Riproduzione i rame de “I cinque buoi” (Dpt. di Medicina veterinaria BUA Pechino) foto I.Z.
“Five Oxen” (Photo/GMW.cn) conservato presso il Museo della Città imperiale (Pechino)
Busto del prof. Xiong Dashi (1900-1987) (Dpt. di Medicina veterinaria, BUA Pechino) foto I.Z.
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