Un tempo la regione delle Lande, nel sud ovest della Francia, era caratterizzata da una bassa vegetazione arbustiva che periodicamente veniva bruciata dagli abitanti per favorire il ricaccio vegetativo e con esso il pascolo degli ovini. Intorno alla metà del 19° secolo si stima che in tale regione fosse presente circa un milione di pecore. I pastori, nonché abili equilibristi, per muoversi usavano lunghi trampoli; questo particolare mezzo di locomozione consentiva loro di coprire rapidamente lunghe distanze, anche su terreni fangosi, e di godere di un punto di osservazione – e quindi di sorveglianza – del gregge da una posizione sopraelevata. L’immagine che viene oggi proposta, una stampa di probabile epoca vittoriana, mostra un pastore sui trampoli intento non solo a sorvegliare il gregge, ma anche a lavorare a maglia. Un modo efficace di ottimizzare il tempo e sviluppare un’economia circolare ante litteram: trasformazione della lana per proprie necessita dirette e la vendita, o il baratto dati i tempi, dell’eventuale eccedenza di manufatti, senza trascurare il fatto che fare la maglia, ancora oggi ma forse allora non se ne preoccupavano, tiene in esercizio anche la mente.
