A chiusura di questo impegnativo lavoro di recupero e digitalizzazione del materiale fotografico relativo ai Corsi AUC Vet e dei sottoufficiali maniscalchi e necessaria una considerazione ed alcuni ringraziamenti.
La considerazione nasce dalla constatazione che la Storia della Veterinaria e della Mascalcia militare è indissolubilmente legata alla Storia della Veterinaria e non solo nelle origini delle prime scuole. Se “l’internauta” avrà tempo e curiosità di scorrere le immagini si renderà conto che l’esperienza militare ha rappresentato per moltissimi veterinari, tra cui anche numerosi futuri docenti universitari, ricercatori di Istituti Zooprofilattici, dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale e liberi professionisti il primo banco di prova e di assunzione di responsabilità professionale in prima persona. Non si tratta di ricordare i bei tempi passati, spesso frutto di una cattiva memoria, ma di conoscere il passato della nostra storia per meglio affrontare il nuovo che avanza.
Per quanto ai ringraziamenti il primo va al Gen. Giovanni Graglia, nostro socio, che con passione, pazienza e perseveranza ha digitalizzato tutto il materiale fotografico e documentale. Per gli altri ringraziamenti si ripropone la foto ricordo dell’ultimo corso AUC svolto presso la Scuola di Pinerolo.

Gli Ufficiali ed i Sottufficiali della foto sono i superstiti del travagliato anno di chiusura, sopravvissuti alla prevedibile destabilizzazione e diaspora che consegue a cambiamenti di questa portata e che in quella situazione fu epocale . Erano giovani di età e di grado, ma animati da un entusiasmo ed una determinazione ineguagliabili. A loro va la nostra ammirazione e riconoscenza.
Hanno permesso all’Ente di assolvere con dignità i suoi compiti istituzionali fino all’ultimo giorno e di ricominciare nelle nuove sedi che furono: Torino, per il Neasmi, con il Cap. Marco Bernardoni e Grosseto, per gli AUC e la Mascalcia, con il Magg. Alessandro Sericola, il Mar. Prisco Martucci ed il Mar. Giuseppe Pamelia.
… Per certi versi fu come perdere la casa …