4 Novembre 2025

Il prossimo 4 novembre alle 11,30, nella Giornata dedicata all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate, l’A.I.S.Me.Ve.M. deporrà una corona presso la lapide, dedicata ai Servizi Veterinari degli Eserciti combattenti nella Prima Guerra Mondiale, collocata all’interno del Campus universitario di Grugliasco (Torino), per ricordare i Caduti dei Servizi veterinari militari a 110 anni dallo scoppio della I GM.

Pietro Andriano: pioniere della F.A. in Piemonte e non solo

Una nuova scheda si aggiunge al dizionario biografico dei medici veterinari on line: Pietro Andriano. Giovane laureato, negli Anni 30 del secolo scorso, comincia ad interessarsi alla fecondazione artificiale nei bovini. L’obiettivo è quello di contrastare l’infertilità bovina che molto spesso ha alla base cause infettive che trovano un perfetto alleato nella monta naturale. Con lungimiranza vede nella nuova tecnologia emergente uno strumento importante per migliorare la razza bovina Piemontese. Nel dopoguerra, professionista affermato, entra nella politica locale e, per tre mandati consecutivi, sarà presidente della Provincia di Asti. La scheda al link https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/10/andriano-pietro.pdf

Premio di Studio “Prof.ssa Alba Veggetti”

Pubblicato il bando della quarta edizione (2025/26) del premio di studio intitolato alla Prof.ssa Alba Veggetti. Il Premio è riservato a giovani laureate e laureati che abbiano conseguito un titolo di Laurea Triennale/Magistrale/Magistrale a Ciclo Unico o di Dottorato di Ricerca, in qualsiasi ambito scientifico-disciplinare, discutendo una tesi inerente alla Storia della Medicina veterinaria e/o della Mascalcia. Il/la candidato/a dovrà aver discusso la propria tesi negli A.A. 2024/25

Pioniere della FA in Italia e nel Mondo

Il prof. Telesforo Bonadonna, padre della fecondazione artificiale in Italia, nel corso della sua lunga attività ha acquisito fama e notorietà a livello internazionale. Fondatore dell’Istituto “Lazzaro Spallanzani” ha legato in modo indissolubile il suo nome al campo delle tecnologie applicate alla riproduzione animale. La sua scheda biografica è disponibile al link: https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/10/bonadonna-telesforo.pdf

I 100 anni della Clinica Bovina dell’Università di Hannover

Lo scorso 25 settembre, a cura della World Association for Buiatrics (WAB) il prof. Jurgen Rehage ha tenuto un webinar dal titolo 100th Anniversary Clinic for Cattle, Hannover: history, developments and future, con cui si sono celebrati i cento anni della Clinica Bovina dell’Università di Hannover. Ha fatto seguito un seminario sulla Lumpy skin disease (dermatite nodulare contagiosa dei bovini) a cura del dr. Tsviatko Alexandrov. Il prof. Arcangelo Gentile , presidente della WAB e nostro socio a cui va il nostro grazie sincero, ci ha comunicato il link https://youtu.be/cL-Opq1sNrA?si=3ivVdelTVRvyXPfN da cui è possibile rivedere e riascoltare i due interessanti interventi (webinar n. 18).

Uno Zootecnico e la razza Piemontese in Cina

Attilio Bosticco, agronomo e medico veterinario, professore di Zootecnica generale nella Facoltà di Agraria di Torino ha dedicato un’ampia parte della sua vita professionale all’introduzione e alla diffusione della razza bovina Piemontese nella Repubblica Popolare Cinese. Ben 15 furono le missioni di studio che ebbe modo di compiere in quel Paese. Quasi un ambasciatore della razza con l’obiettivo di convincere le autorità cinesi ad impiegare il seme proveniente da Carrù per migliorare le prestazioni delle vacche (yellow cattle) allevate nella provincia dell’Henan. La sua scheda biografica è scaricabile al link https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/09/bosticco-attilio-1.pdf

70° Anniversario

Ieri 10 settembre 2025, nella splendida cornice del chiosco del Museo Diocesano a Brescia, si è celebrato il 70° Anniversario della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia “Angelo Pecorelli”. Il presidente Costantino Vitali, nel suo saluto iniziale al folto pubblico presente, ha brevemente ripercorso la storia della Fondazione dal 1955 ad oggi. L’evento, dal titolo Dalla Terra al Cielo: coltivare il futuro è un viaggio umano, si è sviluppato attraverso una serie di talk, coordinati dalla giornalista Silvia Squizzato, che hanno affrontato non solo il presente della realtà agro-alimentare, ma anche l’affascinante quanto inesplorato, futuro sviluppo dell’agricoltura “in orbita” a supporto dell’esplorazione dello spazio. All’ evento, in rappresentanza dell’A.I.S.Me.Ve.M., hanno partecipato il Presidente Mario P. Marchisio ed il Tesoriere Ivo Zoccarato. Il pomeriggio si è concluso con la consegna di una targa ricordo ai famigliari del dott. Angelo Pecorelli, ispiratore ed infaticabile motore della della Fondazione, che per molti anni ne fu il Segretario Generale.

da sinistra a destra dr. Mario P. Marchisio, dr. Stefano Capretti, Segretario Generale della Fondazione, il Presidente della Fondazione,
Avv. Costantino Vitali, il Responsabile Scientifico della Fondazione prof. Mario Colombo, la signora Luigina Bersi, responsabile amministrativa ed il prof. Ivo Zoccarato

Un medico vocato alla Medicina veterinaria

Alberto Abram Ascoli, medico e docente nella Facoltà di Medicina veterinaria di Milano è stato uno dei protagonisti, ante-litteram, della “Medicina Unica” tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. A lui si deve l’importante scoperta delle termoprecipitine che permisero la diagnosi certa del carbonchio ematico, vero flagello tra i bovini e malattia professionale degli addetti alla concia delle pelli. Con altrettanto impegno si dedicò allo studio, alla profilassi e alla cura della tubercolosi nei bovini e nell’uomo. La sua scheda biografica, a cura dei soci Luca Cianti e Lia Brunori, è consultabile al link: https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/08/ascoli-alberto-abram-.pdf

Il Generale Franco Cussino

A cura del socio Giovanni Battista Graglia è ora consultabile la scheda biografica del Gen. Veterinario Franco Cussino https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/08/biografia-franco-cussino-1.pdf . Personalità ecclettica nel corso della sua lunga carriera professionale ricoprì ruoli fondamentali nell’organizzazione del Corpo Veterinario Militare. A lui si devono le parole dell’ Inno militare del Corpo Veterinario musicato dal Capo fanfara del 28° btg. Bersaglieri “Oslavia”, il Mar. Magg. Franco D’Arienzo. https://video.wordpress.com/embed/ctMer7Lk?preloadContent=metadata&hd=1