Ricordando Alba Veggetti

Il 6 dicembre 2022, presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna, si è svolto un toccante evento per commemorare la Professoressa Alba Veggetti, colonna portante della nostra Associazione, scomparsa due anni fa. Dopo i saluti di benvenuto del Direttore del Dipartimento, Professor Giuliano Bettini, la Professoressa Annamaria Grandis, organizzatrice della giornata, ha magistralmente coordinato i vari interventi in ricordo della compianta Professoressa Alba Veggetti. 

Hanno preso la parola per raccontare la loro esperienza personale con la Professoressa il Dott. Giuseppe Cascio, presidente dell’ordine dei Medici Veterinari di Bologna, il Professor Pier Augusto Scapolo, allievo “storico” della Prof.ssa, prima a Bologna e poi a Teramo (ora in pensione), il Professor Bruno Cozzi (Docente di anatomia a Padova e Direttore del Dipartimento BCA), il Professor Emilio Carpené, docente di biochimica di Bologna (ora in pensione), il Dott. Andrea Massi (ultimo laureato con la Professoressa) il Professor Pier Giorgio Monetti (docente di zootecnia ora in pensione), il Professor Alessandro Spadari (docente di chirurgia di Bologna). A seguire la Dottoressa Rosiana Schiuma ha illustrato il progetto di catalogazione digitale dei preparati presenti presso le collezioni museali del Dipartimento. In passato, un simile progetto di digitalizzazione era stato, con lungimiranza, voluto dalla prof.ssa Veggetti per i numerosi e preziosi libri presenti presso la biblioteca di veterinaria G.B. Ercolani. 

La mattinata si è conclusa con l’intervento del Dottor Mario Piero Marchisio, Presidente A.I.S.Me.Ve.M., che ha illustrato la borsa di studio istituita dall’Associazione e intitolata alla Professoressa Veggetti. Il Dottor Marchisio ha concluso il suo intervento con la presentazione del volume degli atti del II Convegno Nazionale dell’Associazione che si è svolto a Roma nel 2021. 

La commemorazione della Professoressa Alba Veggetti è stata particolarmente sentita ed apprezzata dalle numerose persone intervenute, a testimonianza di quanto la Professoressa abbia fatto nel corso della sua brillante carriera accademica e del segno che ha saputo lasciare anche nella vita privata.


Il 6 dicembre prossimo, presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie a Ozzano dell’Emilia, sarà ricordata la prof.ssa Alba Veggetti. Nell’occasione saranno presentati gli Atti del II Convegno nazionale ed il premio, istituito da A.I.S.Me.Ve.M., in memoria della prof.ssa Alba Veggetti e destinato ad un/una giovane laureato/a che abbia discusso una tesi incentrata sulla Storia della Medicina veterinaria o della Mascalcia.

Eventi Web

Se segnalano due webinar tenuti da alcuni soci A.I.S.Me.Ve.M. Di seguito le locandine degli eventi. In particolare si evidenzia che per il webinar del 24 novembre la partecipazione è riservata ai medici veterinari iscritti all’Ordine di Roma. Iscrizione obbligatoria al link https://www.meeting-fnovi.it/iscrizione-meeting-omv-roma/

Nel caso del webinar promosso dall’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (A.I.V.I.) l’evento potrà essere seguito in diretta via Facebook collegandosi alla pagina dell’A.I.V.I.

Pinerolo a fine 800 “Il Pelacani” e l’Eccarisagge

Il professor Milo Julini ci ha inviato l’immagine di un suo articolo, apparso nel gennaio 1991, riguardante un personaggio della Pinerolo ottocentesca. Questo articolo oltre che descrivere un’interessante spaccato della vita e dell’economia di allora, che oggi definiremo circolare anche se non ammessa dalle norme sanitarie attuali, ci ha riportato alla memoria la figura di un ufficiale veterinario che per molti anni aveva svolto la sua attività presso la Scuola di Cavalleria in Pinerolo. Maggiori informazioni sull’ufficiale veterinario Daniele Bertacchi, “il Principe dei veterinari”, sono disponibili in Ivo Zoccarato , Daniele Bertacchi: dalla morva alla rabbia (pag. 105) al link: https://storiamedicinaveterinariaemascalcia.files.wordpress.com/2019/11/5_convegno_grosseto.pdf

Per gentile concessione del prof. Milo Julini

I corsi per AUC Vet durante la II GM

Durante la Seconda Guerra mondiale, fino all’8 settembre 1943, i corsi AUC veterinari ed i corsi per Maniscalchi si svolgono regolarmente a Pinerolo.

Per gli AUC, tra il 1940 ed il 1943 si tengono quattro corsi: dal 15 marzo al 31 luglio del 1940 per 93 allievi, dal 15 marzo al 15 giugno 1941 per 115 allievi, dal 1° aprile al 30 giugno 1942 per 120 allievi e dal 1° maggio al 31 agosto 1943 per 85 allievi.

Degli allievi del corso del 1940, due sono stati decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria: il S. Ten. Lino Ferretti, caduto in combattimento al comando di un plotone di alpini del Btg. Alp. “Trento” il 1° dicembre 1941 a Pljevlje (Montenegro) ed il Ten. Villy Pasquali, caduto in combattimento il 10 novembre 1943 a Brijestovo (Montenegro) al comando di una compagnia di artiglieri alpini, inquadrati nella divisione “Garibaldi”, operante con l’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia dopo l’8 settembre del 1943. In precedenza, la Medaglia d’oro al Valor Militare era stata attribuita anche al Cap. Armando Maglioni caduto in A.O.I. nel 1936.

Una quarta Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria è stata conferita al Cap. Vet. cpl Paolo Braccini, professore nella Facoltà di Veterinaria di Torino e richiamato alle armi nel 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, con il nome di battaglia di Comandante Verdi, intraprese l’attività clandestina contro il nazifascismo, divenendo uno dei più importanti rappresentanti del neonato Comitato Militare del C.L.N. nella città di Torino e ricoprendo un ruolo attivo nell’organizzazione dei gruppi armati partigiani. Arrestato, fu fucilato al Martinetto il 5 aprile 1944. Nel loro insieme gli Ufficiali Veterinari, oltre alle quattro medaglie d’oro, hanno meritato anche quattordici medaglie d’argento e trentaquattro di bronzo al Valor Militare.

Tra le medaglie d’Argento al Valor Militare ci piace ricordare quella concessa al Cap. Vet. Antonio Corrias, già allievo del corso AUC 1937-38, ufficiale veterinario del rgt. Savoia Cavalleria in Russia che partecipò all’ultima carica della Cavalleria a Isbuscenskij. Dopo la guerra, sarà direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Torino.

Maggiori dettagli sui corsi tenuti a Pinerolo presso la Scuola del Corpo Veterinario sono consultabili (cfr. Graglia et al. pp. 45-64) al link

Il riconoscimento dei corsisti risulta molto difficile. Grazie alla didascalia di una immagine pubblicata nel Nuovo Progresso Veterinario nel 1982, in cui alcuni allievi sono ripresi durante una lezione di equitazione è stato possibile riconoscere Pier Arrigo Fenoglio. In primo piano da sinistra a destra Bertellotti e Fenoglio, in secondo piano a sinistra Blengino; in fondo a sinistra Fagiolo e ultimo a destra il sempre vigilante Capo Corso Faustini. Pier Arrigo Fenoglio, fu a lungo direttore del Nuovo Progresso veterinario, nonché veterinario condotto a Santena (Torino), mentre Agostino Bertellotti di Pescia (Pistoia), oltre all’esercizio della professione si dedicò anche all’Associazione Nazionale Ufficiali in Congedo (UNUCI) dal cui presidente ricevette un Attestato di benemerenza per la concreta e continua collaborazione alla vita funzionale dell’Ente. Remo Faustini divenne invece professore ordinario di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina veterinaria di Milano. Pier Arrigo Fenoglio è riconoscibile anche nella foto della nomina a caporali (da sinistra a destra il primo accovacciato a sinistra). Alcune delle altre foto provengono dall’Archivio del Centro Militare Veterinario di Grosseto, mentre quelle che ritraggono alcuni corsisti in primo piano sono state fornite dal Gen. Medico Dario Merlo, a cui va il nostro ringraziamento ed il cui padre, Angelo, frequentò il corso AUC Vet nel 1941. Nelle foto è l’unico con occhiali.

Animali con le stellette e non

Gli animali sono stati da sempre compagni dell’uomo, sfortunatamente, anche durante le guerre. In tali frangenti hanno spesso pagato con la vita scelte dovute non certo a loro, ma sempre e solo all’uomo. Non mancano, tuttavia, anche molti altri episodi nei quali gli animali si sono distinti non solo “con le stellette”. Talvolta a questi animali l’uomo ha reso merito realizzando dei monumenti a ricordo, riconoscendo loro dei meriti militari o immortalandoli quali protagonisti di film di successo. Grazie alla collaborazione di alcuni soci e colleghi amici, Vitantonio Perrone, Giovanni Graglia e Pier Giuseppe Meneguz, riproponiamo alcuni articoli e segnalazioni (https://todayinhistory.blog/2017/07/31/july-31-1920-corporal-jackie/) che riferiscono delle gesta di animali “famosi” che nel corso della loro vita sono saliti agli onori della cronaca.

2 Giugno 2022: sfilano anche i medici veterinari

Dopo due anni di interruzione causa della pandemia, il 2 Giugno scorso si è svolta, in occasione del 76° anniversario della Repubblica Italiana, la parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma. La sfilata di quest’anno si è contraddistinta per la partecipazione anche di una rappresentanza della Società civile. In questa occasione, per la prima volta, hanno sfilato uomini e donne di tutte le professioni sanitarie – finalmente uscite dall’emergenza
pandemica – a riconoscimento del loro innegabile impegno, ma anche del loro sacrificio.
A ricordo dell’evento, che ha visto partecipe anche la classe medico veterinaria, riprendiamo l’articolo apparso sulla Settimana Veterinaria del 15 giugno 2022.

Dante Graziosi a 30 anni dalla scomparsa

L’Ordine dei Medici veterinari di Novara ha promosso un incontro per ricordare la figura di Dante Graziosi. Poliedrico medico veterinario seppe conciliare l’insegnamento universitario con l’attività politica. Sua la proposta di legge con cui venne istituito L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari. Affermato romanziere da un suo libro venne tratto anche lo sceneggiato televisivo La topolino amaranto. Il programma al link seguente