I sessant’anni dell’ENPAV

Il 25 novembre 2018 a Roma, in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni di fondazione dell’ENPAV, il prof. Giovanni Re, vice presidente A.I.S.Me.Ve.M. ha tenuto una lectio magistralis dal titolo: La Storia della Medicina Veterinaria in Italia – piccolo contributo.

Contestualmente è stata allestita una piccola mostra di cimeli veterinari messi a disposizione per l’occasione dal Museo di Scienze Veterinarie dell’omonimo Dipartimento dell’Università di Torino.

Nel ricordo di Dante Graziosi

Il 16 settembre a Novarello (Novara) è stato intitolato l’auditorium all’on. prof. Dante Graziosi, medico veterinario docente, per molti anni, di Igiene Zootecnica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, politico e affermato scrittore. Tra i suoi romanzi più noti “La terra degli aironi”, “Una Topolino amaranto” da cui è stato tratto uno sceneggiato televisivo, “Le mele maturavano al sole”. Romanzi, questi ultimi due, con una forte componente autobiografica legata agli anni iniziali della sua attività professionale di medico veterinario.

70 anni da protagonista della Veterinaria

CAVALLI OTTO,  UOMINI QUARANTA 

Il prof. Giovanni Sali, carismatica figura della buiatria italiana, ha attraversato  da protagonista gli ultimi quasi 70 anni, vivendo intensamente e in prima persona l’evoluzione rapidissima  della Medicina Veterinaria, dell’agricoltura e della società. Amore per  gli animali e società dei consumi, fatti antichi, gente e rivoluzione tecnologica; università, contadini di altri tempi e multinazionali di oggi. I fatti di una vita narrati con passione e lucidità con puntuale attenzione alle sfide future che attendono la Medicina veterinaria

Dalle stalle con le rondini  alle megalopoli bovine: CAVALLI OTTO UOMINI QUARANTA  è un viaggio nel tempo, nello spazio e nella cultura, sul filo di una grande passione e  di un’esperienza unica. 234 pagine  e 23 illustrazioni originali, che passano troppo in fretta. Per ciascuno di noi e per i nostri figli, a futura ed indispensabile memoria.

Titolo: Cavalli Otto, uomini quaranta

Illustrazioni: Renato Vermi

Edizioni LIR, Marzo 2019,

A cinquant’anni dal bicentenario

In occasione del 250° anniversario della fondazione della Scuola di Veterinaria di Torino, la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia ha pubblicato, con il n. 110 della collana I Quaderni, il volume celebrativo 250 anni dalla fondazione della Scuola di Veterinaria di Torino. Il volume a cura di Carlo Girardi e Pier Paolo Mussa è disponibile al link: https://www.fondiz.it/quaderni/

Il 6° Regio Deposito Cavalli

Il collega Antonio Cicilloni, medico veterinario, ha dato alle stampe il libro dal titolo “Foresta Burgos – Terra di cavalli e soldati”, Carlo Delfino Editore. Si tratta di un interessante volume, di oltre 300 pagine, dedicato alla storia del 6° Regio Deposito Allevamento Cavalli che aveva sede presso Foresta Burgos, e arricchito con numerose immagini d’epoca. Il libro è di notevole interesse per quanti sono appassionati alla storia del cavallo e del suo impiego militare a partire dalla fine dell’800. 

Soldato Mulo

Il mulo condivide con l’uomo una storia millenaria. Per molti veterinari i muli sono stati una parte importante delle prime esperienze professionali allorquando al compimento del corso A.U.C. Veterinari iniziava il servizio di prima nomina. Nell’immaginario collettivo, oggi, il mulo fa parte della nostra storia recente. I muli con le stellette richiamano alla memoria alcune delle pagine più tragiche, ed allo stesso tempo epiche, degli ultimi cento anni. Conducente e mulo – mulo e conducente: inseparabili compagni d’arme. Come non ricordare Scudrèra e il suo mulo magistralmente narrati in Centomila gavette di ghiaccio (G. Bedeschi, 1963, Mursia, Milano) e gli altrettanti drammatici episodi in Storie di Alpini e muli (G. Bruno, 1983, Ed. L’Arciere, Cuneo). Sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso, il “congedo” dei muli da parte dell’Esercito ha segnato la fine di un’epoca e, come sempre succede nello scorrere del tempo, con i ricordi affiora la nostalgia. Copiosa la bibliografia nei riguardi del “mulo in grigio verde”. Di seguito alcuni volumi:

  • I. Fabi, Il bravo soldato mulo. Storie di uomini e animali nella grande guerra. Mursia, Milano, 2012.
  • M. Ferraris, L’ultima volta. La fine dell’era del mulo nelle truppe alpine. I quaderni dell’Alpitrek, Giaveno (To) 2013; 
  • Pit Formento https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=WTW995k8ozk
  • P. Stefanone, Mollare il pettorale e tirare la braca. I mitici muli nelle Truppe Alpine e sulle nostre montagne. Paola Caramella Editrice, Torino, 2016.
  • R. Balzarotti – Kämmlein, Il mulo, amico in guerra e in pace. Servizimuseali.com, VI ed., 2019.
Anni 1960-1965

Una copertina per i 250 anni

La rivista L’ Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta ha dedicato la copertina del numero I del 2020 al francobollo commemorativo dei 250 anni della Scuola di Veterinaria di Torino. Nello stesso numero è pubblicato l’articolo di Mario Gennero I 250 anni della Scuola Veterinaria Torinese.