Martedì 16 dicembre 2025, l’AVIS – Associazione volontari italiani del Sangue – sede di Novara ha premiato il nostro Socio On. Gianni Mancuso. Gli è stata consegnata una targa ed un distintivo a riconoscimento dei 25 anni di impegno a favore dell’Intergruppo parlamentare Donatori di Sangue della Camera dei Deputati di cui è fondatore e coordinatore.
Grazie al fondamentale ed incondizionato supporto della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia è stato pubblicato l’ultimo lavoro filatelico del prof. Franco Guarda, scomparso lo scorso 2 giugno all’età di 93 anni. Professore Emerito di Anatomia patologica veterinaria, da sempre appassionato filatelista, del “Quaderno n. 120” ha potuto, purtroppo, apprezzare le sole bozze di stampa. Il volume si aggiunge agli altri già pubblicati dalla Fondazione e dedicati alla storia del bue (Quaderno n. 118 Il-fantastico-cammino-artistico-filatelico-del-bue edito nel 2023) e alla Storia della Medicina veterinaria ( Quaderno n. 58 Piccola-storia-della-Medicina-Veterinaria-raccontata-dai-francobolli edito nel 2005) cui ha fatto seguito una seconda edizione nel 2007 (Quaderno n. 66). Il Maiale nella filatelia, scritto in collaborazione con Davide Biagini, Giuseppe Defilippis Guarda, Ivo Zoccarato e Giovanni Loris Alborali, consta di oltre 100 pagine, riccamente illustrate. Vi sono riprodotti francobolli ed annulli dedicati alle origini del suino, all’allevamento, alla trasformazione nei prodotti della salumeria senza dimenticare gli aspetti dedicati alla mitologia e alla letteratura. Un modo inconsueto di avvicinarsi, per il tramite dei francobolli, al mondo del maiale. Il volume può essere, analogamente ai precedenti, richiesto in formato pdf alla Fondazione (https://fondiz.it/quaderni/) oppure richiesto in formato cartaceo, fino ad esaurimento delle copie disponibili, direttamente alla segreteria AI.S.Me.Ve.M. (segreteria.aismevem@unito.it) di cui il prof. Guarda è stato a lungo socio.
La nuova pagina è ora disponibile anche sul sito web dell’A.I.S.Me.Ve.M.
https://storiamedicinaveterinaria.com/i-volti-della-nostra-storia/
Nella galleria delle immagini si va concretizzando la raccolta dei ritratti di coloro che nel tempo hanno ricoperto posizioni di vertice nella FNOVI, nell’ENPAV e nel Corpo Veterinario Militare (CVM). In futuro si spera di riuscire ad implementare questi ritratti anche con quelli dei direttori e dei presidi delle Scuole di Veterinaria italiane.
Al momento sono presenti solo le immagini, corredate da un breve medaglione, dei primi tre Capi del CVM. A breve si aggiungeranno ulteriori ritratti.
Il prof. Franco Guarda ogniqualvolta lo si incontrava in Facoltà, per lui il Dipartimento a Grugliasco è sempre rimasto tale, non mancava di salutarti in questo modo.
Una vita spesa a favore della ricerca nell’ambito dell’Anatomia patologica ed in particolare dedicandosi alla neuropatologia ed allo studio delle patologie cardiache nelle diverse specie animali, compresi i pesci. Noto e riconosciuto anche a livello internazionale seppe formare un gruppo di giovani ricercatori che dagli Anni 70 all’inizio del 2000 guidò con competenza e lungimiranza. Il persistente desiderio di apprendere lo portava a leggere e studiare incessantemente. Non solo Uomo di Scienza, ma anche di grande cultura, collezionista appassionato ed in particolare di francobolli. Ancora negli ultimi mesi, vulcanico come sempre, continuava ad essere proattivo: nuove idee per progetti di ricerca, proposte e spunti editoriali per gli anni a venire! Con lui si è spento uno dei grandi maestri della Medicina veterinaria della seconda metà del 900. La sua scheda biografica è disponibile al link https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/11/guarda-franco.pdf
Grazie al contributo del socio prof. Bruno Cozzi è ora disponibile la scheda biografica del prof. Giuseppe Aureli, prematuramente scomparso, che fu tra i primi medici veterinari ad occuparsi in Italia di istochimica e istofisiologia. Laureatosi a Camerino nel 1951 ebbe modo di frequentare assiduamente, a Pavia, il gruppo di ricerca del prof. Maffo Vialli. Tale frequentazione gli consentì di sviluppare quelle abilità che lo accompagneranno durante tutta la sua attività di ricerca. La scheda biografica è disponibile al link https://storiamedicinaveterinaria.com/wp-content/uploads/2025/11/aureli-giuseppe.pdf
L’Ordine dei Medici veterinari di Pavia bandisce, in collaborazione con ANMVI, il concorso letterario La stilografica sotto il camice, riservato ai Medici veterinari italiani. Tutti i dettagli ed il regolamento di partecipazione sono reperibili al link: https://veterinari.pv.it/notizie/197-la-stilografica-sotto-il-camice
In considerazione del fatto che non mancano i Colleghi che si dedicano alla scrittura (cfr. https://storiamedicinaveterinaria.com/2023/09/27/veterinari-scrittori/) siamo certi che l’iniziativa dei Colleghi di Pavia si concretizzerà in un successo.
L’ organizzazione del 47° Congresso Mondiale di Storia della Medicina veterinaria, che si svolgerà a Seul dal 24 al 26 giugno 2026, entra nel vivo. Le informazioni di dettaglio per per la presentazione delle comunicazioni e l’iscrizione cominciano ad essere disponibili al link https://www.wahah2026.kr/html/#
L’Associazione mondiale ha inoltre bandito l’Early Career Scholar Awards (ECSA) . Il vincitore riceverà un premio pari a € 500, il secondo € 200 ed il terzo classificato un premio di € 100. Il vincitore del primo premio sarà invitato – tutti i costi a carico della WAHAH – al Congresso di Seul per presentare il proprio lavoro.
Pubblicato il bando della quarta edizione (2025/26) del premio di studio intitolato alla Prof.ssa Alba Veggetti. Il Premio è riservato a giovani laureate e laureati che abbiano conseguito un titolo di Laurea Triennale/Magistrale/Magistrale a Ciclo Unico o di Dottorato di Ricerca, in qualsiasi ambito scientifico-disciplinare, discutendo una tesi inerente alla Storia della Medicina veterinaria e/o della Mascalcia. Il/la candidato/a dovrà aver discusso la propria tesi negli A.A. 2024/25
Oggi, 1° dicembre, è la festa di Sant’Eligio protettore dei maniscalchi e dei medici veterinari. Allo stesso tempo, Sant’Eligio è il protettore anche degli orafi e dei fabbri. Questo anno ricordiamo il Santo attraverso un’immagine particolare. Si tratta infatti di una cartolina, con annullo filatelico, distribuita in occasione dell’emissione del francobollo dedicato alla chiesa di Santa Maddalena nella città di Troyes, nell’Aube, ed emesso dalle Poste francesi nell’ottobre del 1967. Il francobollo riproduce Sant’Eligio nella bottega orafa, uno degli “episodi” della vetrata, dedicata alla Vita di Sant’Eligio, realizzata nel 1506 da Nicolas Cordonnier su commissione della corporazione degli orafi della città.
Presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie del Campus Universitario di Grugliasco (TO), lo scorso 4 novembre il Presidente A.I.S.Me.Ve.M. ed il Direttore del Dipartimento hanno presieduto la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Memoriale in ricordo degli uomini dei Servizi Veterinari Militari e degli studenti di medicina veterinaria che hanno combattuto per il loro Paese durante la I GM.
La corona è stata deposta da due studenti del Dipartimento di Scienze Veterinarie alla presenza anche di rappresentanti della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI) e dell’ Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari (ENPAV) oltre che di docenti e studenti del Campus e di soci A.I.S.Me.Ve.M.
Per ricordare il sacrificio degli uomini dei Servizi Veterinari Militari e degli studenti di Medicina veterinaria che hanno combattuto per il loro Paese, il Dipartimento di Scienze Veterinarie e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari hanno inaugurato il 20 giugno 2018, a 100 anni dalla conclusione della Grande Guerra, il Memoriale realizzato anche con il contributo della FNOVI e dell’ENPAV.
Il Memoriale ricorda anche il contributo offerto dalle “truppe silenziose”: cavalli, muli, asini, cammelli, elefanti, cani, gatti, piccioni viaggiatori e bovini.
Venerdì 31 ottobre 2025 il Comune di Capracotta (Isernia) ha dedicato una via alla memoria del prof. Agostino Potena, spentosi nel settembre del 2023. Laureato nel 1962 presso la Facoltà di Medicina veterinaria di Napoli, era cresciuto alla scuola del prof. Michele di Martino. Nel 1969 conseguì la libera docenza in Patologia speciale e Clinica Chirurgica veterinaria. Professore ordinario dal 1979, fu a lungo direttore dell’Istituto di Clinica Chirurgica veterinaria dell’Università di Napoli . Nelle due immagini il momento dell’intitolazione alla presenza del Sindaco dott. Candido Paglione, medico veterinario e dei rappresentanti dell’Università Federico II di Napoli e del prof. Antonino Crovace presidente della Società Italiana di Chirurgia veterinaria. La locandina della giornata è scaricabile dal link riportato di seguito
Associazione Italiana di Storia della Medicina Veterinaria e della Mascalcia (A.I.S.Me.Ve.M) 